Il libro
Combattere i fenomeni truffaldini in campo assicurativo SI PUÒ e SI DEVE. “Si può” attraverso il confronto e l’elaborazione di nuove strategie, “si deve” perché è un onere, un impegno che spetta a tutti noi.
Questi sono i due principi sui quali l’avvocato ha curato la pubblicazione di “Ti assicuro che è una frode”, un report per denunciare una piaga sociale che danneggia le compagnie, ma soprattutto i cittadini onesti, costretti a pagare a caro prezzo polizze obbligatorie. Per molti è difficile comprendere il legame direttamente proporzionale fra costo del premio assicurativo e frode. Diversi utenti non hanno la percezione che la speculazione comporti un reato. Si crede, infatti, che truffare una compagnia assicurativa sia un atto di furbizia, un modo per farsi giustizia da soli contro il valore, sempre più elevato, delle polizze. In realtà, si tratta di un circolo vizioso: più si froda, più aumenta il costo dei premi assicurativi perché le compagnie devono far fronte agli indennizzi e rimpinguare il fondo rischi. Più sale il valore dei premi, più si truffa. Dai dati elaborati da esperti e ricercatori emerge che le principali cause del fenomeno fraudolento sono rappresentate dal contesto sociale e culturale, dal malcostume e dalla mancanza di senso civico. A questo va aggiunto il particolare periodo storico che contribuisce, non poco, a incrementare il rischio frodi. Sempre più persone sono senza lavoro e per far fronte alla quotidianità ricorrono ad attività illecite. Non è un caso, infatti, come si legge nel libro “Ti assicuro che è una frode”, scritto dall’avvocato De Dominicis, che sono in forte aumento le truffe occasionali, compiute da soggetti che per la prima volta ricorrono a tali pratiche e sono in crescita singole richieste di indennizzi con importi bassi su prodotti di più comune utilizzo, quali televisori, tablet e piccoli elettrodomestici. Reati, dunque, che tutti potrebbero commettere per sopravvivere per qualche tempo. Non dimentichiamo poi che in alcune realtà italiane, come nel Mezzogiorno, spesso la truffa ai danni della compagnia assicurativa coincide con un atto compiuto da vere e proprie organizzazioni criminali, basti pensare ai contrassegni falsi, all’incendio di aziende, al furto sospetto di merce di magazzino, all’allagamento improvviso di appartamenti sfitti comprati alle aste fallimentari.
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